Il road show 2021 rivolto alla rete dei DAC, i Derbigum Approved Contractor, si è svolto in tre splendide location di Pescara, Pavia e Padova con l’obiettivo di discutere in modo libero a appassionato sulle prospettive del mercato e sui prodotti e servizi da sviluppare. Ambiente e sostenibilità patrimonio sempre più condiviso
Ambiente e sostenibilità sono sempre più patrimonio comune della rete di applicatori approvati di Derbigum, il gruppo specializzato in materiali da copertura ecologici e a basso impatto ambientale. È questo l’esito principale del road show 2021 «Derbiworld – Idee frizzanti in vigna» promosso da Derbigum in autunno in tre differenti appuntamenti che si sono tenuti in cantine con agriturismo suggestive quali l’incantevole Castello di Semivicoli nell’entroterra pescarese, il Prime Alture, adagiato sulle prime alture del dolce Oltrepò Pavese, e il Sengiari, immerso nello splendore dei Colli Euganei, in provincia di Padova.
«Le idee migliori nascono in vigna – sorride il Country Manager di Derbigum Italia Franco Villa -. L’obiettivo del roadshow è indagare le necessità dei nostri DAC, capire le loro esigenze, ragionare insieme sulle prospettive del mercato». Presenti su tutto il territorio italiano, gli Applicatori Approvati Derbigum sono accuratamente selezionati in base alla loro professionalità, alla serietà della loro azienda, alla loro solvibilità e naturalmente alla loro esperienza. I DAC partecipano a corsi di formazione dedicati e a programmi di aggiornamento professionale organizzati periodicamente nel Training Center della sede di Castelguelfo di Derbigum Italia, in provincia di Bologna. Il roadshow autunnale ha coinvolto 55 DAC di 32 differenti aziende con i quali – grazie al supporto della società Skill di Brescia – è stata svolta attività di world cafè, metodologia che si ispira ai vecchi caffè creando un ambiente di lavoro che invita i partecipanti ad una discussione libera ed appassionata. La particolarità è quella di stimolare discussioni autogestite dai partecipanti all’interno di un quadro comune e sotto la guida di alcune domande di riferimento. I partecipanti, mescolati nelle diverse sessioni in differenti gruppi di lavoro, hanno ragionato e discusso su quali fossero per loro gli elementi distintivi di Derbigum, sulle prospettive di mercato e sui prodotti e servizi possibili da sviluppare.
«È stato bello reincontrarsi di persona dopo tanto tempo – sottolinea Franco Villa -. L’attività di world cafè è stata molto interessante e ci ha permesso di trarre nuovi spunti e nuove idee su cui lavorare. Da sottolineare è come il tema dell’ambiente e dell’ecosostenibilità siano stati sempre toccati dai nostri ospiti: questo ci ha fatto molto piacere, sia perché siamo orgogliosi di averli tra i nostri DAC, in quanto condividono i nostri valori, sia perché Derbigum, col programma No Roof To Waste, dimostra di non essere impreparata alle sfide del cambiamento climatico». Negli ultimi tre anni i road show sono stati svolti in modo capillare con l’obiettivo di condividere con i DAC e con le aziende partner momenti sia di approfondimento tecnico che di svago, cimentando così un rapporto durevole che va indietro nel tempo. Formati nell’installazione dei prodotti Derbigum, i DAC sono infatti costantemente sostenuti per avere la certezza che ogni lavoro sia svolto a regola d’arte. I DAC beneficiano quindi dell’assistenza tecnica prima, durante e dopo i lavori, nonché del know-how di un gruppo internazionale.
About DERBIGUM
DERBIGUM è oggi partner e punto di riferimento per l’impermeabilizzazione di coperture attraverso soluzioni di altissima qualità, ad alto contenuto tecnologico e innovativo, a basso impatto ambientale, sostenibili e sicure, semplici nell’applicazione, in grado di proteggere dagli agenti naturali e da qualsiasi condizione climatica, garantendone la tenuta e la durata nel tempo. Il gruppo, di proprietà 100% belga, vanta unità di produzione in Belgio, a Lot e Perwez con filiali in Olanda, Francia, Italia, Svezia, Norvegia, Svizzera, Sudafrica. La società è poi rappresentata anche in Danimarca, Finlandia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo e Romania con più di due terzi della produzione destinati all’export. Conta ad oggi 350 addetti e una produzione annua di 10,6 milioni di m2 di membrane impermeabili e oltre a 3,2 milioni di kg di prodotti liquidi.