CPR-MAGAZINE SOLUZIONE GROUP - 5 consigli pratici

5 consigli pratici per una Social Media Strategy di successo

Stilare una Social Media Strategy non significa semplicemente creare un account per il nostro brand e iniziare a pubblicare contenuti; in realtà richiede analisi, pianificazione degli obiettivi e soprattutto la progettazione di un piano in grado di coinvolgere le nostre target persona. Come impostarla correttamente?

Ecco 5 consigli pratici per creare una strategia di Social Media Marketing mirata, efficace e che soprattutto porti risultati tangibili.

1. Analizziamo i concorrenti e le loro attività. Cosa fanno? Cosa “funziona”?

Prima di dare il via alle attività è necessario comprendere meglio come si muove il mercato in cui vogliamo operare, a partire da ciò che fanno i competitor. Prendiamo in esame i loro account, ciò che hanno pubblicato negli ultimi mesi e troviamo le risposte che ci servono. Qual è la frequenza di pubblicazione? Quali i formati che utilizzano più spesso? Qual è la brand voice che hanno scelto? Quali i post che hanno riscosso maggior successo e come vengono gestiti commenti e richieste? Cè una policy di gestione oppure sono molte le domande lasciate senza risposta? Quali sono le loro performance in termini di engagement e tasso di crescita?

Per fare questo tipo di attività in modo rapido ed efficace il consiglio è di utilizzare strumenti esterni, come Fanpagekarma e prendere un lasso di tempo significativo da analizzare, almeno 6 mesi.

Si tratta di una fase estremamente importante perché permette non solo di poter fare un confronto significativo con chi opera nel nostro stesso settore, ma anche avere spunti circa gli argomenti, i formati e le leve che meglio funzionano.

2. Analizziamo il nostro brand. Quali sono i fattori differenzianti? Quali le target persona?

Ogni Social Media Strategy che si rispetti è come un lavoro sartoriale e va cucita addosso al brand che dobbiamo raccontare perché abbia successo.

Che si tratti di un’azienda microscopica o multinazionale non importa, è necessario in primis aver ben chiaro cosa rende unico il brand, cosa lo rende diverso dai concorrenti, quali sono “i talenti” da valorizzare attraverso il nostro piano di contenuti e di campagne e, soprattutto, quali sono le tipologie di persone che dobbiamo raggiungere e coinvolgere.

Se per esempio vogliamo promuovere un B&B a gestione familiare di cui sono apprezzati e conosciuti soprattutto i padroni di casa, Marco e Lorella, il nostro PED dovrà necessariamente incentrarsi su loro due, su cosa fanno quotidianamente per rendere l’esperienza degli ospiti fantastica, sui valori fondanti del loro lavoro e così via;

se invece dobbiamo promuovere una banca con una forte storia e attenzione per il territorio, sarà centrale valorizzare le iniziative che la banca attiva per il territorio, le storie delle realtà locali che nascono e crescono grazie al suo aiuto, etc.

3. Stabiliamo degli obiettivi di business strategici

Molto importante è darsi degli obiettivi, quanto più specifici e misurabili possibile. Dire “vogliamo vendere di più” grazie ai social o “vogliamo farci conoscere” se non riportati a delle solide metriche di business rischiano di rimanere degli scopi di difficile misurazione e raggiungimento.

Per quali motivi abbiamo deciso di attivare una presenza su un determinato social e di investirvi risorse umane ed economiche? Se uno dei nostri principali obiettivi è quello di aumentare la notorietà del nostro brand in una determinata zona (es. provincia), sarà importante misurare il numero di persone raggiunte in quel determinato spazio, di visualizzazioni, la frequenza delle stesse, l’aumento stimato del ricordo e così via.

Se il nostro obiettivo è quello di incrementare la considerazione di acquisto e l’acquisto stesso, sarà molto importante misurare le richieste di informazioni, i contatti acquisiti, gli acquisti finalizzati in modo diretto e indiretto, ma anche il ROAS delle campagne, il valore medio dell’ordine etc.

Darsi obiettivi specifici permette di creare anche un piano veramente orientato al business e non alle semplici metriche di vanità, come possono essere like e follower.

4. Progettiamo un Piano Editoriale mirato, efficace e ben diversificato

Un piano editoriale veramente è strategico è quello che mira al raggiungimento di specifici obiettivi tenendo conto delle dinamiche del canale social e, allo stesso tempo, coerente con il posizionamento del brand;

va da se che creare e pubblicare post meramente auto-promozionali o dall’altra parte creare contenuti mirati al divertimento dell’utente finale (es. i celebri balletti di TikTok), ma poco coerenti con il nostro brand, non sono certamente la strada giusta da seguire.

Un buon Piano Editoriale è quello che ci permette di coinvolgere per convertire, quindi è basato su contenuti di valore per la nostra target persona e che valorizzano ciò che sappiamo e abbiamo: tutorial, news di settore, consigli, infografiche informative, dietro le quinte, approfondimenti sono tutti argomenti molto interessanti da valutare nella progettazione di un piano social che funziona.

5. Prevediamo e distribuiamo il budget media

Parlando in particolare di Facebook e Instagram, un errore che spesso viene fatto è quello di non prevedere fin da subito un budget media periodico per supportare l’attività di contenuti e raggiungere obiettivi specifici, quali l’espansione del numero di persone raggiunte con i nostri post, la raccolta dei contatti, la vendita e così via.

Ricordiamocelo: organicamente – senza pagare – generalmente raggiungiamo solo una piccola parte dei nostri follower!

È importante quindi inserire nella nostra Social Media Strategy una cifra da allocare mensilmente per le Facebook e Instagram Ads – dipende dagli obiettivi che si hanno, ma per le piccole imprese si può anche partire da 200 euro al mese – e distribuirla in diverse tipologie di campagne a secondo di quelli che sono i nostri obiettivi di business.

Dalle campagne per incrementare la notorietà, fino a quelle per interazioni, acquisizione contatti e vendite, diversificare l’investimento è molto importante per raggiungere le persone nelle varie fasi del percorso di acquisto e massimizzare i risultati.

Il Social Media Plan è il miglior alleato di chi vuole rendere i social media delle vere risorse per il proprio brand, il canovaccio sul quale basare la propria Social Media Strategy; stilarlo in modo strategico e attento significa aumentare esponenzialmente le possibilità di successo della propria attività.

 

A cura di Veronica Gentili, Social Media Marketing Expert, consulente, docente, speaker e creator