PR Talk con Alessia Sacco, PR Manager Dorelan

PR Talk con Alessia Sacco, PR Manager DORELAN

DORELAN

Dorelan, nome di primo piano nel settore bedding nazionale, fa parte del Gruppo B&T S.p.A., fondato nel 1968. Conta oltre 400 collaboratori, 190 monomarca nel mondo e 2000 rivenditori. Forte di oltre 55 anni di esperienza, ha saputo unire alla sapienza artigianale e all’assoluta qualità dei prodotti continui investimenti in ricerca e sviluppo. Questo ha portato a un processo produttivo 100% Made in Italy che va dalla realizzazione della materia prima fino al confezionamento di un’ampia gamma di materassi e di sistemi letto di nuova generazione. Grande attenzione viene posta alla sostenibilità ambientale, alle condizioni di lavoro e alla responsabilità sociale.

 

ALESSIA SACCO

Alessia Sacco – laurea magistrale in relazioni internazionali e master di II livello in management con esperienze a Londra, Shangai e Seoul – si occupa di strategia, sviluppo e coordinamento della comunicazione aziendale, offline e online per Dorelan. Gli obiettivi sono molteplici: raccontare attraverso una strategia di marketing mix chi è l’azienda comunicando il valore dei prodotti/servizi e andare a creare attraverso la comunicazione interna progetti di employee engagement.

 

DORELAN: CREARE CONNESSIONI È ESSENZIALE. LE PR DEVONO ANDARE IN QUESTA DIREZIONE

Alessia Sacco, PR Manager: “Le relazioni sono fondamentali, soprattutto one to one, a livello esterno e interno”

 

Quali sfide attendono le PR nel 2023, parlando in generale?

Ci attendono grandi sfide: non si tratta più solo di raccontare il prodotto e i servizi, ma chi e cosa c’è dietro. Bisogna rivolgersi alle persone, con le loro unicità. Ci attende una sorta di nuovo umanesimo in cui la storia aziendale acquisisce una rinnovata importanza.  Dobbiamo chiederci: l’azienda che faccia ha? Quali sono le idee alla base dello sviluppo e della realizzazione dei prodotti?

Questa è una sfida che riguarda tutte le aziende, di qualunque dimensione siano. Bisogna parlare di persone ricordandosi che non ci sono solo i numeri, ma che questi, semmai, sono lo specchio dei comportamenti umani.

Dorelan basa tutto sulle relazioni e sulla creazione di empatia a seconda dei diversi interlocutori.

Questo richiedete tempo e soprattutto una visione a lungo termine; ogni collaborazione, ogni evento, ogni nuovo progetto, ogni nuova ricerca e ogni nuovo contatto con i giornalisti devono riuscire a creare delle relazioni di valore anche per il futuro.

 

Come prevedete di affrontare queste sfide nella vostra azienda?

La ricerca è essenziale perché restituiamo nozioni utili alla popolazione. Per questo abbiamo un Comitato Scientifico composto da sei professori delle principali accademie italiane ed estere in diversi ambiti. Fanno ricerca indipendente su studi legati al sonno: a loro destiniamo una somma importante per finanziarne gli studi.

Anche questo significa fare PR perché i dati non li teniamo per noi, ma li diffondiamo sulla stampa, dando una restituzione alla popolazione. Proprio il rapporto con la stampa è centrale, ricco e sempre alimentato, fondamentale per questo obiettivo.

Anche le relazioni con il territorio lo sono: la sinergia è essenziale, sia con altre aziende che con gli enti sociali che operano in esso. Avrei molti esempi, mi viene in mente questo. I’M A DREAMER: Dorelan dà ogni mese i residui dei tessuti impiegati in produzione ai ragazzi dell’istituto di moda locale, che progetta prototipi con questi materiali, che poi fa realizzare ai ragazzi di una impresa sociale di Forlì. Si possono vedere sul sito: oggetti decorativi, cucce per animali, borse, accessori, ciabatte. Realizzano anche i gadget che diamo durante le fiere e gli eventi. Ogni oggetto è inevitabilmente diverso, con le loro imperfezioni, proprio come chiunque di noi. Tutto molto personalizzato, no?

 

C’è un progetto/campagna di PR dei quali siete particolarmente orgogliosi?

Ho a cuore due progetti. Il primo è “Dammi un Cinque”, storytelling in cui raccontiamo Dorelan sul digitale: cinque aziende in una che coprono tutto il processo produttivo, rivolte rispettivamente ai settori del legno, della chimica, della metalmeccanica, della lavorazione sartoriale e dell’assemblaggio. Ma il “cinque” ha anche altre valenze, come battere il cinque, gesto che riconduce all’affiatamento di un team (due mani che celebrano la vittoria).

I contenuti vengono dai capi reparto o dai colleghi, intervistati attraverso i video nei luoghi di lavoro. Ma non solo, anche i sei membri della proprietà si raccontano davanti le camere.  Cosa ami del tuo lavoro? Perché consiglieresti il prodotto? Qual è la cosa più importante? Raccontano da dentro chi sono e cosa fanno.

L’altro è “Dorelan People”, un progetto di employee engagement avviato nel 2021, che coinvolge con iniziative mensili i dipendenti: per la Giornata Mondiale del Sonno, a marzo, li abbiamo omaggiati di un guanciale e di una guida con consigli per dormire bene. Altro esempio è il gruppo di cammino post lavoro, che organizziamo una volta al mese per favorire uno stile di vita sano. A settembre parteciperemo come team aziendale anche alla Marcia dell’Alzheimer.

Infine cito Free Books: abbiamo riallestito uno spazio comune nella zona ristoro con aree verdi e divani, in cui ci sarà una libreria gratuita. I libri li acquistiamo noi, ma chi vuole portarli potrà farlo.

Questo lavoro sulle PR interne sembra dare i suoi frutti: lo dimostra la nostra survey di gradimento annuale, che ha sempre successo: un dipendente su due risponde e questo non è usuale.

 

Quanto e in che modo il top management aziendale è coinvolto nelle strategie di PR aziendali?

La proprietà è composta da due famiglie differenti, Tura e Bergamaschi, soci fondatori dal 1968. Credono molto nelle PR, nell’importanza del sociale e delle relazioni con il territorio. Lo stesso vale per la ricerca scientifica. Partecipano, camminano con noi, fanno sentire la loro presenza e credo sia molto importante che ci sia questa condivisione.

I manager sanno quanto la spinta digitale sia fondamentale. In azienda usiamo i principali social per raccontare tutto ciò che ho espresso sopra, che completa la parte legata alla promozione dei prodotti.

I social istituzionali sono al centro di un rinnovo grafico costante, vengono creati nuovi asset e tanti contenuti sempre freschi che riescano a intrattenere, informare e raccontare all’utente chi è Dorelan. Parliamo all’utente finale, ma diamo anche supporto ai retail monomarca e plurimarca, non solo in Italia ma anche all’estero.

Usiamo molto anche radio, tv, Meta e Google, sui quali gli investimenti in comunicazione sono ingenti, 10 milioni di € stanziati nel 2023.