Social, perché TikTok sta vincendo
11-11-2022
Il mondo dei social è in continua trasformazione e, proprio come accede con le mode, finisce spesso per essere fagocitato dagli eventi, mutando in base alle abitudini degli utenti e mostrando criticità e particolarità che parlano di scelte vincenti e meno.
Un trend in evoluzione
Secondo quanto riportato da un recente rapporto del Wall Street Journal, il coinvolgimento di quello che solo qualche tempo fa sembrava essere il dominatore incontrastato della scena, Instagram, è in calo, con Reels, in particolare difficoltà.
Il motivo è da ricercare nella crescente volontà di Instagram di allinearsi alle modalità di fruizione di TikTok e di riempire i feed degli utenti con contenuti prodotti da account non seguiti. TikTok, infatti, concentra l’attenzione sui contenuti piuttosto che sui creatori, andando a plasmare un feed “personalizzato” di clip selezionate dall’algoritmo secondo le abitudini di visualizzazione.
L’errore di Meta
Vedendono questa impostazione come una possibilità, Instagram ha finito per concentrarsi su questa modalità, dimenticandosi completamente dell’input diretto scelto dagli utenti per mostrare sempre più cose che pensa possano piacere e interessare. Una strategia che, al momento, pare risultare tutt’altro che vincente.
Come riportato dal Wall Street Journal, infatti, gli utenti TikTok trascorrono oltre dieci volte più tempo sull’app degli utenti sul Reels di Instagram. A conferma di ciò, il rapporto rivela come il coinvolgimento di Reels sia in declino, con una perdita del 13,6% negli ultimi mesi, con la maggior parte degli utenti Reels che non prova alcun coinvolgimento. Dati smentiti, almeno in parte, da Meta.
Meta perde terreno
È molto probabile, però, che, a fronte di un numero di utenti e accessi stabili, Meta perda terreno sul tempo di permanenza su Instagram e Facebook. E potrebbe spiegarsi anche così il tentativo di rincorrere TikTok inserendo contenuti che ritiene interessanti nel feed degli utenti per provare ad agganciarli e non far effettuare solo il controllo sugli amici. Il problema, però, è che la strategia non pare dare i suoi frutti.
Il tutto parte anche dalla valutazione di oltre 1.500 post di media giornaliera che ogni utente può visualizzare. Ovviamente, troppi, se viene considerata la sola cerchia di contatti dell’utente, ma non impossibile se si “intasa” il feed con contenuti proposti dall’algoritmo.
Un modo per provare a massimizzare il coinvolgimento, che ha portato anche entrate dai marchi disposti a pagare per capeggiare su più feed possibili, ma che, di contro, sta raffreddando l’entusiasmo degli utenti, facendo letteralmente scomparire dalle loro schermate i contenuti e i post delle persone seguite e di cui desiderano realmente essere aggiornati.
Social differenti, differenti aspettative
Il punto del declino è da ricercare nelle stesse modalità di fruizione e aspettative degli utenti, che vanno su app diverse per scopi diversi. Le persone vanno su TikTok per intrattenersi, non per connettersi con gli amici; mentre, vanno su Facebook o Instagram per vedere gli ultimi aggiornamenti amici e persone seguite. L’obiettivo non è lo stesso e, sul campo di battaglia dell’intrattenimento, Meta non è più in vantaggio.
A far saltare il banco potrebbe essere il coinvolgimento delle cosiddette stelle del web, attraverso contatti esclusivi con creatori popolari, che potrebbero diventare sempre più centrali, permettendo a Meta di recuperare terreno su TikTok. Ora come ora, però, l’appiattimento dell’offerta non concede ulteriori appigli che possano portare le app dell’universo Meta a tornare al centro del mercato e ad attirare utenti convincendoli di “spendere” il proprio tempo tra le proprie pagine.
L’obiettivo resta quello di cambiare i comportamenti degli utenti che, dal seguire gli amici, vengono spinti sempre più a interagire e seguire i trend ed entrare in contatto con i contenuti più coinvolgenti, apprezzati e popolari dell’intero social network.
Il tutto, senza dimenticarsi che sono anche gli utenti a condividere meno per timore di veder fissata nella memoria del web frasi, contenuti e prese di posizione che possono finire per risultare poco convenienti. Ed è proprio per questo motivo che l’intrattenimento è sempre più il fulcro dei social, decretando il successo di TikTok e costringendo Facebook e Instagram a rincorrere.